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Easter eggs


Raccogliamo in questa sezione alcune curiosità, particolarità e gli errori presenti nel film, ma saranno poi dei veri errori? Giudicateli voi.

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Quando l'ispettore Kemp mette il monocolo, la catenella che lo regge gli pende sul petto. Quando si gira essa è più corta e in un'altra posizione.


Mentre parla con l'ispettore Kemp, Frankenstein lancia delle freccette. Quando l'ispettore va a recuperarle queste sono disposte in maniera diversa da come sono state lanciate.


Il cervello che il dottor Frankenstein intendeva impiantare era quello di Hans Delbruck. Hans Delbruck esistette davvero, fu uno storico tedesco, professore all'Università di Berlino, memorabile per aver superato problemi tecnici ed aver conciliato l'apparato militare alla politica e all'economia.

Durante la partita a freccette l'ispettore Kemp distrae Frankenstein parlandogli del mostro. Il dottore lancia cinque freccette: una finisce sul muro, due fuori la finestra, una colpisce un gatto e una dietro le sue spalle. Quando la macchina dell'ispettore parte si possono vedere sei freccette che l'hanno colpita.

Il grido del gatto off-screen che viene colpito dalla freccetta è stato fatto da Mel Brooks e la cosa è stata improvvisata direttamente sul set.


Quando Fraü Blucher parla per la prima volta al mostro, gli poggia una mano sulla testa. Nel primo piano della creatura il braccio non si vede.


Dopo che il mostro catapulta la piccola Helga dall'altalena nella sua stanza da letto, è possibile vedere i fili usati per tirare su le coperte (dopo che i genitori sono entrati nella stanza).


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